Colorata, resistente e dall’effetto repellente naturale: la lantana è la pianta esotica perfetta per decorare balconi e giardini mentre tiene lontane le zanzare. Un alleato prezioso per chi ama il verde ma non sopporta le punture.

Chi ha un terrazzo o un angolo verde lo sa bene: trovare una pianta bella, facile da curare e utile contro le zanzare sembra quasi un sogno. Eppure, la lantana camara ha tutte queste caratteristiche. Non è un caso se sempre più persone la scelgono per abbellire spazi esterni e vivere l’estate in tranquillità.
Vale la pena scoprire perché la lantana non è solo un piacere per gli occhi, ma anche una piccola strategia anti-insetto tutta naturale.
Perché la lantana tiene lontane le zanzare
Tra i tanti motivi per cui si sceglie di coltivare la lantana, ce n’è uno che incuriosisce particolarmente: la capacità di tenere lontani gli insetti molesti, in particolare le zanzare. Ma come funziona davvero?
Si ritiene che il merito sia tutto del suo profumo intenso, simile a quello degli agrumi ma più pungente, che infastidisce l’olfatto delle zanzare. L’odore è rilasciato soprattutto dalle foglie, che contengono oli essenziali con proprietà repellenti naturali. Non è raro notare che, in giardini dove la lantana è presente, le punture diminuiscono sensibilmente.
A quanto pare, perfino alcuni studi botanici stanno approfondendo questo comportamento, considerando la pianta come possibile complemento nella lotta biologica alle zanzare. E poi diciamocelo: avere un fiore profumato e colorato che fa anche da scudo contro gli insetti, non è proprio da tutti.
In più, essendo una pianta che fiorisce in abbondanza, attira farfalle e insetti impollinatori, creando un equilibrio naturale che limita la proliferazione delle zanzare.
Come coltivare la lantana: semplice e decorativa
Oltre a essere utile, è anche incredibilmente decorativa. La lantana ha un aspetto allegro, con piccoli fiori raccolti a pompon che cambiano colore nel tempo: si passa dal giallo al fucsia, fino all’arancio intenso. Una bellezza cangiante che non stanca mai.
Chi la coltiva da qualche anno sa che, oltre alla varietà cromatica, c’è anche un profumo leggermente speziato che si sprigiona nelle giornate più calde. E poi, non capita tutti i giorni di trovare una pianta così scenografica e al tempo stesso rustica.
In più, è resistente al caldo, ama il sole diretto e si adatta bene anche a terreni poco fertili. Ecco perché è perfetta per chi non ha il pollice verde:
- Non necessita di irrigazioni frequenti
- Resiste alla siccità
- Può essere coltivata in vaso o in piena terra
- Fiorisce per tutta l’estate, fino all’autunno inoltrato
Meglio, però, non esagerare con le annaffiature: il ristagno d’acqua può danneggiarne le radici. Per questo, se si sceglie il vaso, conviene usare un terriccio ben drenante e un sottovaso sempre vuoto.
Dove posizionarla e cosa evitare
È interessante notare che, nonostante sia una pianta tropicale, la lantana si adatta benissimo anche ai climi mediterranei. Va solo protetta durante gli inverni rigidi: basta coprirla con un telo traspirante o spostarla in un luogo riparato.
Posizionarla sul balcone o vicino a porte e finestre può essere un trucco furbo: crea una sorta di barriera naturale contro le zanzare. Ma attenzione, perché nonostante i suoi pregi, ha anche qualche piccolo difetto. Le sue foglie e bacche, ad esempio, possono risultare tossiche se ingerite da animali domestici o bambini.
Meglio quindi tenerla lontana dalla portata di chi tende a “mordicchiare” tutto ciò che incontra. E comunque, guanti alla mano quando la si pota, perché il contatto con la linfa potrebbe irritare le pelli più sensibili.
Quindi, più che una semplice pianta ornamentale, la lantana diventa un’alleata discreta ma efficace. A metà tra bellezza e utilità, porta colore nei giardini e respinge con eleganza gli insetti più fastidiosi.
Vale la pena farci un pensierino per la prossima stagione: magari non sarà la soluzione miracolosa contro le zanzare, ma sicuramente un aiuto profumato, pratico e a prova di Instagram.
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